Manifesto dei Mestieri e Professioni: Geologo

GEOLOGO

Ciò che nasconde la terra al di sotto della sua superfice mi ha sempre destato un enorme interesse: vi è racchiusa la storia di questo pianeta avvenuta nell’arco di Ere, così dilatate nel tempo da non riuscire a figurarle. Qui, sotto i nostri piedi, si nascondono le testimonianze di innumerevoli eruzioni, terremoti, alluvioni, smottamenti, incendi, cataclismi, montagne ormai erose, mari avanzati e ritirati, laghi e fiumi, vite pietrificate, vite riciclate, intrecciate, mescolate, trasformazione lenta e continua….
Ricordo che giovanissimo, quando disegnavo un paesaggio, spesso introducevo un taglio nel terreno, un improvviso quanto improbabile canyon, per mezzo del quale però potevo rappresentare una sezione del terreno stesso. Come a dire: guardate l’erba, gli alberi, le case, ma guardate anche quale quantità e diversità di materia si nasconde sotto questa superficie! Immaginavo le argille in scale di marrone, il filone d’oro in giallo, la falda acquifera in celeste, la falda petrolifera, carbonifera in nero, le rocce in scale di grigio, e così via.
Nel manifesto del Geologo riscopro il tema della sezione, questa volta totalizzante, senza riferimenti «esterni». E’ strato su strato, sia esso evento geologico o sia esso percorso di studio e di ricerca, è e rimane sedimento.
Ringrazio l’autore* del testo per la bella composizione colma di termini tecnici molto particolari e per la totale fiducia nel buon esito del mio lavoro. La tavolozza è stata creata sui colori da lui suggeriti: verde, marrone, bianco, nero, blu.

 

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