Descrizione

ZENONE DI ELEA

Nota dell’autore: Zenone di Elea è noto soprattutto per i suoi paradossi. Uno tra i più celebri è sicuramente il paradosso di Achille e la tartaruga: Achille Piè veloce corre contro una tartaruga in una gara concedendole un vantaggio. Achille però non potrà mai raggiungere la tartaruga poiché deve prima raggiungere il punto in cui si trova la tartaruga; nel frattempo, però, la tartaruga avanza, seppure leggermente, e lascia quel punto.

Questo movimento sembra ripetersi all’infinito, implicando che Achille non arriverà mai a superare la tartaruga. Il Paradosso di Achille evidenzia le questioni filosofiche e matematiche associate all’infinitesimale e all’infinito, questioni che sono state risolte solo nel XVII secolo tramite il calcolo infinitesimale di Newton e Leibniz, dimostrando matematicamente che Achille può superare la tartaruga in un tempo finito.
La considerazione ispiratrice di questo manifesto è però rivolta al povero Achille: infatti, se Zenone ha cercato di stimolare il pensiero critico e filosofico, invitando ad esaminare più attentamente le questioni legate al concetto di infinito e di movimento, non si è certo preoccupato di risparmiare Achille da una rincorsa in-finita: e l’eroe, raggiunta finalmente la tartaruga dopo più di dieci secoli grazie a Newton e Leibniz, ha pensato bene di non cadere più nel tranello, e ha adottato, qui, una soluzione semplice semplice…  Lorenzo Ori

Filosofi (giochi tra padre e figlio in forma di manifesto)

Riscoprire la Filosofia in forma inusuale e divertente. Un divertissement che intende restituire in una sintesi visuale-verbale i pensieri più rappresentativi o più suggestivi della storia della Filosofia, proseguendo la ricerca di congiunzione tra “parola” e “immagine” – comunicazione testuale e comunicazione visiva.

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